mercoledì 20 febbraio 2013

PIRAMIDI IN EGITTO - GLI ANTICHI EGIZI E LE STELLE


Gli studiosi come Bouval e altri, hanno rivolro l'attenzione sulle piramidi in Egitto e non solo.




Gli studiosi dicono che gli antichi Egizi non avevano un’alta conoscenza dell’astronomia,  ma, sul soffitto del Tempio di Dendera troviamo il famoso firmamento con le costellazioni e i vari pianeti  e quindi possiamo pensare che essi avessero una grande conoscenza del cielo; quello che si può osservare è la perfezione, la bellezza ed il fascino che questo alto rilievo ci mostra.


Qui possiamo osservare le varie costellazioni zodiacali: si vede molto bene il Leone, i Pesci, il Toro e la costellazione di Orione con la Stella Sirio., collegate alle piramidi in Egitto.

La posizione odierna delle stelle nel cielo non è la stessa di quello che appare a Dendera, nei tempi antichi.

 Questo è dovuto ad un fenomeno che si chiama Precessione, che possiamo vedere bene nelle piramidi in Egitto.

Non soltanto la terra ruota ogni giorno ma gira anche attorno al suo asse in una grande oscillazione ogni 26.000 anni come una testa gigantesca.

Dalla terra questa lenta oscillazione fa si che le costellazioni ci appaiono come se viaggiassero attraverso i cieli e attraverso le epoche.

Robert Bouval dice che gli egittologi e gli studiosi dei geroglifici, ignorano la Precessione, ma senza di essa alcuni misteri delle piramidi in Egitto  non possono essere risolti.

 Perché è proprio la Precessione che sarà la chiave che svelerà gli enigmi delle Piramidi in Egitto.

La precessione cambia l’altitudine delle stelle che noi vediamo mentre girano nel cielo ogni notte.

Chiunque potesse osservare, vedendo i millenni passare sopra la propria testa, potrebbe scorgere le costellazioni sorgere e tramontare ogni 26.000 anni con il lento ondeggiare dell’oscillazione terrestre.

La costellazione di Orione rappresentava per gli antichi Egizi una divinità e può spiegarci come essi modellarono i fori nella Grande Piramide.

Per gli antichi Egizi, Orione era Osiride il grande Dio della risurrezione.

Usando un programma computerizzato, Bouval e Henkok riuscirono a risalire al cielo sopra l’Egitto nel 2.500 a.C. e, con grande sorpresa fecero una grande scoperta: 
nel 2500 a.C. il foro della camera del Re era orientato verso Orione, il Dio Osiride. nelle loro piramidi in Egitto.

Sulla sinistra di Orione si vede la grande stella Sirio.


Per gli antichi Egizi era la Dea Iside, la sposa di Osiride.

Se il foro della camera del re era puntato sulla costellazione di Orione, quello nella camera della Regina era orientato su Sirio, la Dea Iside.

Così gli Egizi costruivano questi canali verso le stelle, queste vie di comunicazione verso le loro divinità, Iside e Osiride, i loro Dei della Vita dopo la morte e della risurrezione.

Per gli antichi Egizi l’avvento di Osiride e quello della sua fedele consorte Iside, migliaia di anni prima degli albori della storia, annunciava la nascita dell’Egitto.

I Faraoni credevano sinceramente di essere figli degli Dei, ed è qui  che Hankok e Bouval individuano la funzione dei fori: paiono un percorso per indirizzare il Faraone, dopo morto, verso il suo posto fra le stelle.

Quando un Faraone moriva il suo corpo veniva mummificato e preparato come Osiride e la sua anima era pronta ad ascendere al cielo.

Ma prima che ciò potesse accadere, il Re morto doveva assicurarsi che il potere del divino governo venisse trasmesso a suo figlio, Horus vivente.

Questo avveniva in una cerimonia chiamata “l’apertura della bocca”, durante la quale si usavano degli attrezzi particolari per aprire la bocca della mummia e riportarla in vita.

Dice Henkok che la scoperta di Bouval è stata una vera innovazione.

Questi monumenti erano rimasti muti per quasi 5000 anni, ma attraverso la comprensione ed il significato dei fori hanno cominciato a svelarsi, ma è nato un altro problema.

A Bouval interessa notevolmente la piana di Giza, dove, egli dice, che ogni cosa testimonia un grande progetto unificato, un progetto generale.

Una cosa lo lascia perplesso.

Il fatto che ci troviamo di fronte a tre Piramidi, due delle quali sono di dimensioni quasi identiche e sono erette lungo una linea diagonale; ma la terza Piramide è molto più piccola e sorge leggermente spostata alla sinistra di questa linea diagonale.

Perché?

Che cosa cercavano di fare i costruttori delle Piramidi?

La Piramide più piccola è del Faraone Macerino, figlio del faraone Cheope.

Ma perché, se Micerino era ricco e potente quanto suo padre si è accontentato di una Piramide molto più piccola e  l’ha eretta spostandola sulla sinistra?

Bouval scoprì l’arcano, per caso, mentre era seduto nel deserto di notte con un amico e questi gli mostrò come la stella Sirio sorgesse e poi, puntando un dito verso il cielo gli mostrò la cintura di Orione, proprio sopra le loro teste.

 Gli fece notare come le tre stelle della cintura fossero in fila e come la più alta, la più piccola, fosse spostata sulla sinistra.

Improvvisamente Bouval capì  il significato delle tre piramidi in Egitto, quelle della Piana di Giza.di Giza.

Per quanto incredibile possa apparire, l’aver trovato la correlazione fra la costellazione di Orione e le tre Piramidi di Giza fu solo l’inizio di una splendida avventura.

Bouval cercò un progetto più ampio.

Scoprì che gli Antichi avevano dato nomi astrali ad altre Piramidi della Quarta dinastia:
una a Abu Roash e una a Zawyat al-Aryan; poi controllò il progetto generale e rimase sconcertato.

La Costellazione di  Orione, il Dio Osiride era situata nel cielo così come sulla terra, ma per quanto stupefacente potesse essere l’immagine che ne derivava, qualcosa non quadrava.

Gli Egizi facevano corrispondere il Nilo con la Via Lattea nel cielo e le Piramidi con Orione.

Ma quella non era la posizione che entrambi avevano nel 2500 avanti Cristo, al tempo in cui le Piramidi furono costruite!

Non c’era corrispondenza alcuna con quanto Bouval vedeva sul terreno, o forse il suo computer stava considerando un’epoca errata?

Doveva andare ancora più indietro nel tempo, al Zep Tepi, all’inizio del Tempo, che gli Egizi ricordavano come migliaia e migliaia di anni lontani nel passato,  quando regnava Osiride, il primo Re dell’Egitto?

A quando far risalire il Tep Zepi?

A quando far risalire questo Tempo iniziale?

A causa della Precessione anche le stelle hanno un Tempo iniziale.

Il Tempo iniziale di Orione si situa nel 10.500 avanti Cristo.

Dove stava andando Bouval? 

Indietro nel tempo……………………..


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