lunedì 12 novembre 2012

CAPODANNO NEL DESERTO EGIZIANO - Way not? Perchè no?

Il deserto egiziano è una delle più spettacolari e straordinarie zone del mondo.

La parola non rende la stupefacente bellezza delle continue, mutevoli visioni delle varie tipologie di deserto che si susseguono percorrendolo.

Il deserto nero con le sue pietre di basalto conficcate nel suolo che sembrano le onde pietrificate di un mare arcaico.

 

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Il deserto bianco, un’immensa porzione di Sahara egiziano che si dilata tra l’oasi di Bahariya e Farafra, fino a toccare l’oasi di Siwa a nord e la nazione libica ovest, unendo le desolate terre del Deserto Occidentale con il Grande Mare di Sabbia a sud.

Placche bianchissime, montagne di gesso, candidi ammassi di calcare danno al paesaggio un senso d’irrealtà, di sogno.

Il deserto occidentale è contraddistinto da enormi depressioni, fondi di antichi mari e montagne con picchi che alle volte raggiungono anche i 500 mt. spaccate da profonde e silenziose gole, dove il vento si insinua sibilando e cantando e erodendo pian piano i loro fianchi.

  

Forse l’immagine che noi occidentali abbiamo del  deserto”, è quella di una sconfinata distesa di sabbia dorata costellata da dune che si perde all’orizzonte sempre uguale e  identica a se stessa giorno dopo giorno.

Anch’io, come te, pensavo che il deserto fosse una banale, arida e inospitale regione, e dopo che ne avevi vista una, ti bastava per il resto della vita.

E invece mi sbagliavo!

Quando mi sono recata per la prima volta nel deserto del Sahara egiziano, il deserto mi ha subito smentito; ha subito demolito le mie fragili e incomplete opinioni seducendomi come un amante incorreggibile.

Sono stata piacevolmente affascinata dalla mutevolezza, dalla varietà del paesaggio desertico, dalla sua diversa storia geologica, dai suoi colori cangianti e mai uguali, dai suoi tramonti incantevoli e mozza fiato e dalle sue albe da sogno.

Ho scoperto che il deserto è conforme alla mia anima sempre inquieta, sempre alla ricerca, sempre agitata. Il deserto mi riempie di pace, di stupore, di meraviglia. Calma la mia voglia di “fare” e mi tiene ancorata all’”essere”.

Questo posto così strano, completamente vuoto, che pare privo di vita, suscita in me emozioni e turbamenti che m’inducono a pormi in modi sempre nuovi e diversi nei confronti della vita.

Non per niente il deserto è stato un luogo portentoso per tutte le religioni, dove sono avvenute rivelazioni impensabili altrove, perché la smisuratezza dello spazio vuoto induceva ai pensieri più arditi, destinati a cambiare il mondo.

La maggior parte dei monasteri copti, come quello di Sant’Antonio del Deserto, è stata costruita proprio in pieno deserto ed hanno l’aspetto di una cittadella sahariana fortificata, difesa da torri e da alte mura color ocra, che da lontano non lascia scorgere nulla al loro interno dando una sensazione di chiuso o di caserma.

Questi monasteri sono stati costruiti a partire dal quarto secolo.

Il loro numero dei monasteri si è moltiplicato in modo straordinario per tutto l’Egitto. Un sempre maggior numero di monaci si rifugiò nel deserto a purificare la loro anima con la rinuncia e la solitudine e la fama di questi santi e anacoreti era diventata così grande che venivano in pellegrinaggio a cercarli dall’Italia, dalle Gallie e da ancora più lontano…..

No, non sono diventata un anacoreta, né un monaco, né un eremita ma posso dire che il deserto induce alla meditazione più profonda, chiama a porsi delle domande, invita alla riflessione e, alle volte, obbliga a fare il punto della propria situazione personale.

 

Il deserto però è anche un vasto, ineguagliabile parco giochi. Qui si può tornare bambini scivolando con una tavola da snowbord sulle dune; fare le capriole e rotolare giù lungo i fianchi delle montagnole di sabbia ridendo e giocando come monelli.

Le guide beduine che ci accompagnano nei nostri tour, sono ragazzi anch’essi, pronti al gioco, allo scherzo, al divertimento. Ci sono momenti di grande convivialità e gioco e momenti di riflessione, di distacco, dove ognuno di noi può cercare un momento d’intimità e silenzio tutto per sé.

 

Come Associazione La Que Sabe, abbiamo pensato a un modo diverso di festeggiare il Capodanno entrando e sostando per qualche giorno nel deserto e festeggiando in quella sconfinata distesa una della più insolita e straordinaria fine dell’anno 2012 e inizio del 2013.

 

Ti propongo un Capodanno davvero speciale, lontano dai luoghi comuni, banali, noiosi.

Un Capodanno ricco di suoni, di danze, di balli, di cibo, di musica e divertimento nel luogo più insolito, più unico e carico di fascino che tu possa mai immaginare.

Una notte all’insegna della gioia e del divertimento più raro, eccitante e differente.

Avrai per tetto un cielo stracolmo di miliardi di stelle che brilleranno solo per te, mentre il candore e la brillantezza della Via Lattea illuminerà la tua infinita notte.

Ballerai, canterai, ti divertirai con noi fino all’alba del nuovo anno e oltre.

Ti ricordo il proverbio: “Quello che fai al primo dell’anno, lo fai per tutto l’anno!!”

Meditate gente, meditate!

 

Al suono dei tamburi, nel bagliore di vasti fuochi sparsi attorno a noi, danzando assieme ai nostri amici beduini, nel calore e nella gioia di stare assieme, scoprirai che nel cuore di ogni uomo o donna non ci sono confini, non ci sono razze né colore, non ci sono religioni che ci possono dividere.

Scoprirai di essere cittadino del mondo, fratello e amico del tuo vicino che si sta scaldando al fuoco come te. Potrai avere la sensazione di far parte di una nazione molto più grande, molto più ricca, molto più tua rispetto a quella dalla quale provieni.

Essere cittadino del mondo e sentirti tale, è un diritto che ti spetta da quando sei nato.

Vivilo con noi questo insolito Capodanno, attendendo la fine di questo 2012, un anno che non è stato né meglio né peggio degli altri anni, nel cuore del deserto egiziano..

Vieni a festeggiare con noi l’inizio di un nuovo anno carico di possibilità, ricco di amore, solidarietà, amicizia e … viaggi.

                      

 

 

 

Affrettati, ci sono ancora pochi posti disponibili!!

Concediti un Capodanno da Faraone!

 

Per conoscere le modalità, il programma i prezzi e saperne di più scrivimi:  viaggi.laquesabe@gmail.com  o   bielefrute@hotmail.it

Tel. 3385956833

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